mercoledì 29 luglio 2015

RECENSIONE: "PROIBITO"

Buonasera Viaggiatori!
Sono tornata al Club con una nuova recensione. Da voi come procede questo periodo estivo? Io sono in trepidante attesa di partire per le vacanze; mi dileguerò tra una settimana circa e, ahimè, quando sarò tornata sarò ormai alle prese con libri scolastici e quaderni per gli appunti. La scuola mi aspetta.
Ma, per il momento, meglio non pensarci. Parliamo del romanzo.

Questo libro mi fu consigliato da molte mie lettrici di Wattpad dopo che scrissi e pubblicai una storia abbastanza particolare. Dissero che c'erano dei punti di somiglianza fra la mia trama e quella di questo libro e così, incuriosita, decisi di leggerlo. 

Scoprii che il romanzo in questione è molto diverso dalla mia storia e che si sviluppa su un piano totalmente differente, a parte il fatto che trattano la stessa tematica: l'incesto. Un tema che molto difficilmente viene trattato nei libri che si trovano in giro... non in questo modo, almeno.
Buona lettura.


"Quand'è che ci si arrende, che si decide che il troppo
è troppo? La risposta è una sola.
Mai."


Titolo: Proibito
Autore: Suzuma Tabitha
Prezzo: € 16
Pagine: 353
Pubblicazione: 2011
Editore: Mondadori

Voto: 8,5/10

Trama: Lochan e Maya sono fratello e sorella. Lui ha 18 anni, è chiuso e solitario; lei ne ha 16, è sensibile e molto più matura di quello che la sua età richiederebbe. La loro ragione di vita, la loro preoccupazione più grande, è prendersi cura dei tre fratellini minori, allo sbando da quando il padre li ha lasciati e la madre si è abbandonata all'alcool. Sempre insieme, sempre vicini, sempre più complici. Un legame che rischia di trasformarsi in un dolce sentimento e una fatale attrazione.


"Fa bene sentirsi apprezzati, desiderati,
anche se dalla persona sbagliata."

La vita di Lochan e Maya non è quella di due normali adolescenti, non da quando vengono
abbandonati dal padre e sempre più trascurati dalla madre. Da soli, devono farsi carico di tre fratelli minori, ma non è facile crescere due bambini e un piccolo adolescente ribelle.
Le difficoltà della vita li schiacciano giorno dopo giorno, i problemi incombono su di loro come pioggia in una tempesta; Maya e Lochan devono vivere una vita da adulti arrivata da loro fin troppo presto e allo stesso tempo devono occuparsi di ciò che riempie la normale vita di un qualunque ragazzo della loro età.
Sfiniti da routine impossibili ed estenuanti, si appoggiano l'uno sull'altra, si avvicinano sempre più e si sostengono per farsi coraggio e per impedirsi di crollare... fino ad arrivare,

inconsapevolmente, al punto di non ritorno. Il loro amore non è più fraterno, ma diventa individuale, fisico. I due ragazzi cercano di fermare tutto questo prima che sia troppo tardi, ma è già troppo tardi. Oltrepassata la soglia che non dovevano superare, i due non riescono a stare lontani l'uno dall'altra, non riescono a smettere di... amarsi. E, come se non bastasse, devono combattere contro le convenzioni sociali, con la paura di essere scoperti, devono cercare un modo per poter stare insieme senza che la gente sappia... fino a quando succede l'inevitabile.

Questo libro mi ha fatta emozionare... e mi ha fatta piangere. Tanto, tantissimo.
Mi sono appassionata in modo inimmaginabile alla storia di Maya e Lochan e la loro situazione, per quanto assurda, mi è parsa tremendamente realistica. L'autrice non si limita in dettagli e particolari anche apparentemente futili ma che rendono tutta la narrazione quanto più simile alla realtà. Inoltre, cosa non da poco secondo me, ho trovato le personalità dei protagonisti (ma non solo le loro) sviluppate splendidamente, legate al contesto e perfettamente corrispondenti a tutte le loro azioni. Ho amato la caratterizzazione dei personaggi, lasciatevelo dire. L'ho trovata curata e ben lavorata, descritta nei minimi

particolari. Momenti di amore e odio, crisi di nervi e attimi di panico, gioie e dolori, terrori ed entusiasmi: tutto ciò traspariva fluidamente dalle pagine, come non tutti gli scrittori sanno fare.
Forse alcune parti narrative potevano essere sviluppate un po' meglio. Non tutte, anzi, in generale narrazioni e descrizioni le ho trovate ben fatte, però in una manciata di passaggi ho dovuto fare un leggero sforzo immaginativo per immedesimarmi nella situazione.
In generale, però, ho trovato questo libro ben scritto e lo stile di scrittura dell'autrice è molto fluido e dinamico, seppur denso di introspezione.

Tuttavia, ritengo che questo non sia un romanzo per tutti.
Credo che per comprenderlo, per entrare appieno nella storia, per apprezzarlo, bisogna

possedere una certa inclinazione mentale e una certa sensibilità. Anche una certa predisposizione all'inverosimile.
Se si è troppo rigidi, realistici in maniera ferrea, troppo ristretti in certi canoni mentali e ideologici (non è un giudizio negativo, il mio, ma solo una normale caratteristica di tante persone), allora non si può comprendere come una certa situazione, per quanto possa sembrare teoricamente assurda (come in questo caso) possa invece diventare reale sotto certe specifiche e particolari impostazioni (e può diventarlo, eccome). E, di conseguenza, non si può apprezzare questo libro.

Posso dire che questa storia è entrata a far parte dei miei preferiti e che sicuramente la rileggerò altre volte in futuro, anche se facendolo compirò un atto masochistico perché mi farà piangere, mi farà soffrire e mi farà emozionare. Ma non potrò mai rinunciare alle emozioni e alla passione che riesce a donarmi.



"Posso sembrare una tipa sicura ed estroversa, 
ma passo gran parte del mio tempo a ridere
di battute che non mi divertono, a dire cose che
non penso sul serio. 
Perché, alla fine, è quello che cerchiamo di 
fare: integrarci, in un modo o nell'altro, tentando
disperatamente di illuderci che siamo tutti uguali."



Eccomi qui, lettori. Tutte queste parole per parlare di questo libro che mi è entrato nel cuore. In giro su internet ho letto pareri molto contrastanti in merito: fra persone che l'hanno adorato, e altre che non l'hanno assolutamente capito. Io mi schiero fra le prime, sicuramente, ma come ho già detto non biasimo le seconde. E' un libro particolare e speciale sotto un certo punto di vista.
Ma basta continuare a parlarne, ho già detto tutto il possibile.
Mi piacerebbe sapere se lo avete letto e se l'avete apprezzato o se, in alternativa, questa mia recensione vi ha incuriositi almeno un pochino.

Io mi dileguo e vado a farmi una bella passeggiata notturna. Vi mando un bacione e... alla prossima!

Loreena

8 commenti:

  1. Sarà una delle mie prossime letture, ce l'ho sul comodino da troppo tempo! :)

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  2. Sono di corsa Loreena ........ Un ultimo saluto e buone vacanze anche a te se parti ...... oppure semplicemente ottimo mese di agosto.
    Ci sentiamo al mio ritorno !

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    1. Per fortuna partirò presto anche io, buone vacanze e buon proseguimento di questo mese estivo! :D

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    2. Grazie per il consigliozzo letterario, vedrò di cercarlo su amazon.
      Buone vacanze anche da parte mia. :D

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    3. Spero possa essere una lettura apprezzata ;)

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  3. Ma quanto ho amato questo libro?Una delle letture più belle e strazianti che abbia mai fatto. Felice che ti sia piaciuto :)

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    1. Già, bellissimo! All'inizio avevo letto pareri molto contrastanti, ma ho deciso di leggerlo ugualmente e sono felice di averlo fatto, è stata una bellissima ed emozionante lettura :')

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